L’Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” (IFAC) nacque a Firenze nel 2002 dall’unione dell’Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche, fondato da Nello Carrara, con l’Istituto di Elettronica Quantistica. La fusione realizzò un forte istituto monosede, operante nei campi della fisica applicata e dell’ICT.
L’identità scientifico-tecnologica di IFAC vede un nucleo centrale di competenze nelle tecnologie fisiche (optoelettronica e fotonica, spettroscopia, elettromagnetismo), applicate allo sviluppo di dispositivi e strumenti innovativi, come laser, sensori, spettrometri, dispositivi fotonici integrati e nano fotonici. Tali competenze si integrano con quelle ingegneristiche finalizzate alla modellistica di parametri ambientali ed al processamento di dati ed immagini. Competenze nelle scienze dei materiali e nelle biotecnologie completano il panorama multidisciplinare delle tecnologie abilitanti disponibili.
IFAC ha quindi al suo interno tutto il potenziale di ricerca per accompagnare lo sviluppo tecnologico di metodi e dispositivi innovativi, dalla formulazione e test dell’idea progettuale (TRL 2-3) fino alla sua realizzazione prototipale e validazione nell’ambiente rilevante di utilizzo (TRL 5-6). Molte delle tecnologie sviluppate sono oggetto di brevettazione, che ne favorisce il trasferimento tecnologico e lo sviluppo industriale.
Da questo quadro consegue una fortissima interazione con le imprese e con gli utilizzatori finali (ospedali, agenzie spaziali, enti per la protezione dell’ambiente e per la conservazione dei Beni Culturali) che sono in grado di recepire l’innovazione in uno stato avanzato di sviluppo.
L’Istituto risulta quindi fortemente competitivo nell’acquisizione di fondi di ricerca esterni, che gli garantiscono continuità nell’autofinanziamento per acquisizione di nuova strumentazione e reclutamento di nuove risorse umane.
Inoltre IFAC svolge un ruolo primario di supporto ai programmi trasferimento tecnologico a livello regionale, nazionale e internazionale, fornendo raccomandazioni di politica dell’innovazione, attività di consulenza di alto livello e supportando la formazione di esperti per il trasferimento tecnologico. Questo ruolo si realizza con la partecipazione alle attività di reti, cluster tecnologici e organismi consultivi.
Le attuali linee di ricerca e di sviluppo di IFAC riguardano notevoli applicazioni nei settori:
=> Salute e Sicurezza:
– Sensori fotonici e biochimici, come lab-on-chips, microrisonatori, nanopunte per applicazioni biomedicali.
– Valutazione della sicurezza e qualità dei cibi mediante strumenti spettroscopici e processamento dati chemometrici.
– Ricerche di biofotonica e nanomedicina riguardanti tecniche microscopiche innovative e terapie laser mini-invasive, comprendenti lo sviluppo di nanoparticelle laser-attivate per la teranostica del cancro.
– Studi sul benessere di ambienti intelligenti per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e studi sulla sicurezza per esposizione umana ai campi elettromagnetici negli ambienti di vita e di lavoro.
=> Spazio, Aerospazio e Osservazione della Terra:
– Studi di astrodinamica su evoluzione e rischio di impatto di veicoli spaziali, detriti spaziali e asteroidi.
– Strumentazione aerospaziale innovativa di tipo passiva o attivo per il telerilevamento, insieme a metodi avanzati per l’elaborazione di dati telerilevati.
– Applicazioni di osservazione della Terra per il sondaggio verticale dell’atmosfera e rilevamento a distanza con microonde di superfici naturali (parametri bio-geofisici e indagine sulla criosfera).
=> Beni Culturali:
– Spettroscopia integrata e imaging iperspettrale dalla gamma UV ai THz-GHz per l’analisi dei materiali e lo stato di conservazione delle opere d’arte.
– Telerilevamento basato sulla fluorescenza LIDAR per indagini su opere d’arte e monumenti.
– Tecnologie laser per la pulizia di opere d’arte e analisi LIBS in archeometria.