“L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il modo in cui studiamo il passato, offrendo strumenti innovativi per l’analisi dei dati fossili e la ricostruzione degli ecosistemi preistorici”, afferma Andrea Barucci, Primo Ricercatore presso il Cnr-Ifac. Grazie al Deep Learning è ora possibile esplorare dataset complessi, realizzare ricostruzioni evolutive e predire dinamiche biologiche.

Questa sinergia tra AI e paleontologia apre nuovi orizzonti interdisciplinari, con impatti significativi sulla comprensione della storia della Terra.

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